Pur distanti nel sapore, sale e zucchero hanno molto in comune.
Entrambi sono imprescindibili per l’industria alimentare e di entrambe c’è un consumo eccessivo nella trasformazione dei prodotti, a discapito della salute dei consumatori.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS - ha più volte evidenziato come l’eccessivo consumo di dell’uno e dell’altro sia direttamente collegato a gravi problemi di salute.
Un consumo eccessivo di sodio è associato a ipertensione arteriosa e un aumento del rischio di malattie cardiache, obesità, diabete, osteoporosi e alcune tipologie di tumore.
Un alto consumo di zucchero contribuisce a obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e carie dentali.
Fonti di sale e zucchero nella dieta
Il consumo di sale e zucchero nella nostra dieta proviene da diverse fonti.
Molto del sale e zucchero che assumiamo è aggiunto da noi stessi durante la preparazione dei cibi.
È dunque importante essere parsimoniosi con queste aggiunte: riduciamo i cucchiaini di zucchero nel caffè, nelle bevande calde, nella macedonia e nei dolci fatti in casa; limitiamo il sale aggiunto nell'insalata, nei piatti che ci paiono insipidi e sui fritti.
Alcuni alimenti, invece, contengono già naturalmente sale e zucchero: frutta e verdura contengono zuccheri naturali, mentre il sale è presente in alimenti come carne e pesce in quantità variabili.
Gran parte del consumo eccessivo di sale e zucchero proviene tuttavia dagli alimenti trasformati.
Alcuni sono palesemente molto zuccherati, come bibite e dolciumi, o molto salati, come spuntini e patatine. Molti altri contengono invece quantità significative di sale e zucchero, anche se non sempre ce ne rendiamo conto.
È importante acquisire consapevolezza e leggere attentamente le etichette degli alimenti per monitorare l'assunzione complessiva di questi ingredienti nella nostra dieta.
Il ruolo di responsabilità dell'industria alimentare
Parliamo del sale.
Il 70% dell’eccessiva assunzione di sale deriva dal consumo di prodotti alimentari trasformati.
Reduct Salt nasce, dopo tre anni di ricerca e sviluppo, da MVG. Erede della Faentina ISAD Sali, MVG produce e distribuisce sali da oltre 40 anni sul mercato mondiale. Oggi uno dei maggiori player europei con un’offerta differenziata capace di rispondere a tutte le esigenze dei mercati: alimentare, zootecnico, agrario, industriale, di trattamento acque e servizi.
Reduct Salt è una miscela di sali alimentari innovativa e tecnologicamente avanzata, di cui MVG cura tutte le fasi produttive e distributive.
Reduct Salt è stato sviluppato proprio per affiancare le produzioni alimentari che vogliono rispondere con eccellenza alla nuova domanda di mercato di prodotti salutari e alle raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS.
La svolta di Reduct Salt
Le direttive dell’OMS sono chiare: ridurre il consumo di sodio nella popolazione del 30% entro il 2025. Reduct Salt ha risposto riducendo tra la presenza di sodio del 30-35%, lasciando inalterato il gusto e la produzione degli alimenti.
Insieme al prodotto, MVG affronta la sfida mettendosi in gioco su diversi fronti:
Reduct Salt rappresenta una sintesi perfetta tra tradizione e innovazione: uno sguardo attento alla salute dei consumatori e al cambiamento nel settore alimentare verso un futuro con meno sale e più benessere.
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